Gobba?.... Quale gobba?

 
Montenegro friends
Act Two

Ne son passati di anni, fra avventure di campane da restituire al paese e cavalle gravide da salvare, come anche d'alianti da guidare all'atterraggio in aree impervie alla luce di un crepuscolo che quel pilota non dimenticherà più.

Eppure, come si conviene a tre bravi amiconi, siamo ancora qui a raccontarvi nuove storie, ad emozionarvi con nuove avventure, ad esaltarvi con rinnovate bevute.

Questa volta in un deserto, Dio solo sa perché ci siamo finiti, ma siamo qui.

A far cosa chiederete voi un tantino sospettosi - a segnare un nuovo cammino con il nostro camion carico di rifornimenti che non vogliamo dire a chi sono destinati perché tre veri amici sanno tenere un segreto.

Ci siamo sempre sforzati, fin dai tempi dell'asilo, di fare cose che potessero giustificare e soddisfare la nostra voglia di avventura, così che tutto avesse quel sapore di "non so se stavolta ne usciamo", quel sapore di "saremo pure imbecilloni, ma siamo così", quel sapore di "non capiamo bene cosa stiamo facendo ma qualcosa dentro di noi ci dice che facciamo la cosa giusta", quel sapore di "oddio mio che cosa abbiamo combinato", quel sapore di amaro Montenegro insomma, che sempre ci ha unito e ci ha dato la forza per "fare la differenza".

Ma ora le circostanze ci hanno diviso e, mentre io piloto un aereo rosso marmellata, i miei due amiconi sono fermi in panne in mezzo alle dune del deserto del Bevandi Montenegri con un camion.

La tempesta non si placava, d'altronde, se lo avesse fatto, che gusto ci sarebbe stato?

Ma dovevo rischiare e trovare i ragazzi con il camion dei rifornimenti.

Voi non immaginate quanto io abbia atteso questo momento e quanto tempo sia passato dall'ultima bevuta.

I ragazzi avevano bisogno di "quel pezzo" di ricambio.

Trovarli sembrava impossibile…. Mi domando per quale cazzo di motivo avessero lasciato la pista per avventurarsi fra le dune, ma me lo farò spiegare al nostro prossimo incontro…….

Ma ce l'ho fatta.

Il pezzo è stato paracadutato dal mio aereo rosso marmellata mentre eseguivo un looping salutando gli amici con la mano aperta e il sorriso smagliante di vittoria.

Loro mi rispondevano innalzando i bicchieri colmi di quel nostro caro nettare capace di consolidare antiche amicizie ed accomunarci tutti in un unico gorgoglio.

Ero certo che dopo il nostro saluto i ragazzi avrebbero ancora festeggiato brindando a più riprese con fiumi di amaro e avrebbero poi montato "il pezzo" alla rovescia e questo avrebbe significato che non si sarebbero più mossi da lì e, quindi, i rifornimenti non sarebbero mai giunti a destinazione.

Ma questo non importa.

Ciò che importa, invece, è che abbiamo nuovamente fatto la nostra parte ed ora ci sentiamo più uniti di prima.



We are the Montenegro friends
e facciamo scempio nei week-end
We are the Montenegro friends
che l'avventura è molto trend....



Alessandro Guerrini [Bronschhh]
Pilota VDS